L’effetto fotovoltaico
Alexandre Bequeler nel 1839 osservò per primo l’effetto fotovoltaico e Albert Eistein ne formulò la teoria nel 1905 che, successivamente, gli valse il Nobel per la fisica.
Quanto un fotone colpisce un elettrone in un particolare materiale semiconduttore, lo sposa, creando una sorta di spostamento a catena di elettroni che occupano il posto dell’elettrone spostato, questo fenomeno provoca una corrente elettrica che viene raccolta nei circuiti della cella fotovoltaica